Io, Robot è una raccolta di racconti di fantascienza dello scrittore americano Isaac Asimov, pubblicata per la prima volta nel 1950. I racconti sono incentrati sui robot positronici, progettati secondo le Tre Leggi della Robotica di Asimov. Queste leggi, che sono intrinsecamente programmate nei robot, sono:
La raccolta esplora le interazioni tra esseri umani e robot, e le conseguenze inattese derivanti dall'applicazione delle Leggi della Robotica. I racconti presentano diverse situazioni in cui le leggi, pur apparentemente semplici, portano a paradossi e comportamenti imprevisti da parte dei robot.
L'opera è narrata principalmente dal punto di vista della dottoressa Susan Calvin, una robotpsicologa che lavora per la U.S. Robots and Mechanical Men, Inc., e che ripercorre la storia e l'evoluzione dei robot positronici.
Io, Robot è considerata un'opera fondamentale della fantascienza e ha contribuito in modo significativo alla comprensione e all'immaginazione del potenziale e dei pericoli della robotica. Il libro non ha una trama continua, ma i racconti sono collegati dalla presenza delle Tre Leggi e dalle riflessioni di Susan Calvin.
Il titolo è preso dal racconto di Eando Binder del 1939 Io, Robot. Asimov riconobbe l'influenza del lavoro di Binder.